INDICAZIONI PER LA PROVA FINALE

LINEE-GUIDA PER LO SVOLGIMENTO DELLE PROVE FINALI

1. STRUTTURA

Come stabilito dall’art. 9 del DPCM 4 ottobre 2023, l’esame di abilitazione finale consiste in una prova scritta e in una lezione simulata, che accertano l’acquisizione delle competenze professionali del profilo di cui all’allegato A del DPCM 4 agosto 2023. Le caratteristiche della prova scritta sono diverse per gli iscritti al PF60 e al PF30 Allegato 2.

PROVA SCRITTA

- Per il PF60, la prova scritta consiste in una sintetica analisi critica di episodi, casi, situazioni e problematiche verificatisi durante il tirocinio svolto nel percorso di formazione iniziale, è finalizzata ad accertare le competenze acquisite dal tirocinante nell’attività svolta in gruppi-classe e nell’ambito della didattica disciplinare, con particolare riferimento alle attività di laboratorio nonché all’acquisizione delle conoscenze psicopedagogiche.

- Per il PF30 Allegato 2, la prova scritta consiste in un intervento di progettazione didattica innovativa e inclusiva, anche mediante tecnologie digitali multimediali, inerente alla disciplina o alle discipline della classe di concorso per la quale è conseguita l’abilitazione.

LEZIONE SIMULATA
  • è su tema proposto dalla commissione con un anticipo di 48 ore (nel caso in cui i candidati vengano suddivisi in gruppi che svolgeranno la lezione in giornate diverse, la commissione predisporrà una traccia per ciascun gruppo, che sarà comunicata 48 ore prima della data prevista);
  • ha una durata compresa tra 10 e 15 minuti (a cui si aggiunge il tempo di discussione con la commissione);
  • è progettata anche mediante tecnologie digitali multimediali;
  • è sviluppata con didattica innovativa e inclusiva;
  • nel caso delle classi di Lingue, dovrà tenersi almeno parzialmente in lingua straniera;
  • è accompagnata dall’illustrazione delle scelte contenutistiche, didattiche e metodologiche compiute in riferimento al percorso di formazione iniziale relativo alla specifica classe di concorso.

 

2. COMMISSIONE GIUDICATRICE

Ai sensi dell’Art. 9 del DPCM del 04/08/2023, per ciascun Percorso Formativo viene nominata una commissione giudicatrice composta da:

  • due docenti in ruolo presso l’Università di Parma appartenenti al Consiglio Didattico di Percorso, uno dei quali assumerà la funzione di Presidente;
  • un componente designato dall’USR;
  • un componente esterno esperto di formazione nelle materie inerenti al Percorso Formativo, individuabile tra i tutor coordinatori e, in subordine, tra i docenti a contratto.

Saranno altresì nominati un membro supplente per ciascuna delle tre tipologie di commissari.

Nel caso di Percorsi Formativi ad alta numerosità di iscritti, possono essere nominate più commissioni giudicatrici, nel rispetto della composizione succitata.

 

3. MODALITÀ DI SVOLGIMENTO

Per ciascun Percorso Formativo viene creata una specifica pagina ELLY dedicata alla gestione delle prove finali.

PROVA SCRITTA

Nella pagina ELLY dedicata alle prove finali saranno predisposti due spazi separati per il PF60 e il PF30, in modo che ciascun/a candidato/a possa caricare nello spazio corretto il proprio elaborato scritto, in formato PDF, entro la data prevista (cfr. punto 5).

Per il PF60, la prova scritta avrà una lunghezza compresa tra i 12.000 e i 15.000 caratteri spazi inclusi, e sarà articolata nelle seguenti sezioni:

1) Introduzione

Questa breve sezione dovrà contenere le informazioni di contesto circa l’istituzione scolastica presso cui si è svolto il tirocinio, il periodo, le classi e i docenti coinvolti, nonché considerazioni generali sull’esperienza svolta utili a contestualizzare gli episodi presentati nella sezione successiva.

2) Episodi significativi

Questa sezione dovrà contenere l’analisi critica di 3-4 episodi “problematici” e/o situazioni interessanti dal punto di vista della metodologia didattica e della gestione del gruppo-classe, osservati durante l’esperienza di tirocinio; di seguito alcune domande-guida per il resoconto dell’episodio: cosa è accaduto? Quali erano gli attori coinvolti? Perché ritiene l’episodio interessante o innovativo (alla luce di quanto acquisito durante il PF60)? Come valuta gli esiti dell’episodio, es. il modo in cui il problema è stato risolto dal docente o gi effetti positivi della sua azione didattica?

3) Considerazioni conclusive

In questa sezione il/la candidato/a dovrà trarre le conclusioni metodologico-didattiche generali circa gli episodi analizzati, facendo riferimento alla sua esperienza personale come insegnante e/o apprendente e ai contenuti acquisiti durante il PF60.

Per il PF30, la prova scritta avrà una lunghezza compresa tra i 12.000 e i 15.000 caratteri spazi inclusi, e sarà articolata nelle seguenti sezioni:

1) Introduzione

Questa breve sezione dovrà contenere le informazioni di contesto circa l’istituzione scolastica, l’età degli apprendenti, il livello di conoscenze/competenze, nonché altre informazioni utili a cogliere il carattere innovativo e inclusivo della progettazione didattica proposta;

2) Progettazione di un breve percorso didattico (corrispondente a 2 lezioni di 45 minuti)

Questa sezione dovrà contenere i seguenti elementi:

  • Obiettivi di apprendimento, esplicitati dal punto di vista dell’apprendente (es. “comprendere e produrre consapevolmente i messaggi non verbali, leggendo criticamente e decodificando i propri messaggi corporei e quelli altrui”), facendo esplicito riferimento agli obiettivi specifici di apprendimento previsti nelle Indicazioni Nazionali relative alla scuola secondaria;
  • Prerequisiti, ossia le competenze che gli apprendenti dovranno aver già acquisito prima dello svolgimento del percorso didattico proposto;
  • Fasi di lavoro, nelle quali si illustrerà nel dettaglio le azioni svolte dall’insegnante e dagli studenti;
  • Modalità di valutazione degli obiettivi di apprendimento previsti.

3) Commento metodologico-didattico

In questa sezione il/la candidato/a dovrà esplicitare le scelte didattiche compiute ed evidenziare la solidità e la coerenza metodologica della propria progettazione, facendo esplicito riferimento a teorie, modelli e procedure didattiche acquisiti durante il Percorso Formativo.

LEZIONE SIMULATA

La simulazione si svolge in presenza, sulla base di una traccia pubblicata dalla commissione 48 ore prima in una specifica sezione della pagina ELLY dedicata alle prove finali. La traccia sarà la stessa per i/le corsisti/e del PF60 e del PF30 Allegato 2 e conterrà indicazioni circa gli obiettivi di apprendimento della lezione e il contesto-classe. Durante la simulazione, il/la candidato/a avrà a disposizione un computer connesso alla rete Internet e un proiettore; nel caso di utilizzo di materiale cartaceo, sarà cura del/la candidato/a predisporre eventuali fotocopie per i membri della commissione. Il/la candidato/a ha la facoltà di predisporre una presentazione multimediale e/o handout come parte integrante della simulazione; in questo caso, il materiale andrà caricato su ELLY in un apposito spazio predisposto dalla commissione almeno 24 ore prima della prova.

Il colloquio orale sarà articolato come segue:

  • Breve introduzione alla propria lezione da parte del/la candidato/a (circa 3 minuti);
  • Simulazione della lezione (tra i 10 e i 15 minuti);
  • Discussione su aspetti teorico-metodologici riguardanti la lezione simulata (circa 10 minuti).

 

4. VALUTAZIONE

La valutazione complessiva viene espressa in ventesimi ed è così ripartita:

  • Prova scritta: 10 punti;
  • Prova orale: 10 punti.

I criteri di valutazione della prova scritta del PF60 sono i seguenti:

  • Chiarezza nell’organizzazione dell’elaborato (0-2 punti)
  • Rielaborazione personale (0-4 punti)
  • Solidità teorico-metodologica (0-4 punti).

I criteri di valutazione della prova scritta del PF30 sono i seguenti:

  • Chiarezza nell’organizzazione dell’elaborato (0-2 punti)
  • Solidità teorico-metodologica (0-4 punti)
  • Innovatività didattica (0-4 punti).

Per la valutazione della lezione simulata, la commissione si avvarrà dei criteri di valutazione previsti per prova orale del concorso ordinario per la scuola secondaria, opportunamente adattata in termini di punteggio. Le griglie valutative ministeriali sono disponibili qui:

https://www.miur.gov.it/quadri-di-riferimento-per-la-valutazione-della-prova-orale1

 

5. TEMPISTICHE

Lo svolgimento delle prove finali e delle operazioni preliminari alle stesse avverrà secondo il seguente calendario. Eventuali modifiche dovranno essere approvate dal Consiglio del Centro, e tempestivamente comunicate ai candidati e alle candidate.

  • Entro l’30/09/2024 vengono definite dai Direttori di Percorso le commissioni giudicatrici.
  • Tra il 18/11/2024 e il 22/11/2024 i/le corsisti/e presentano la domanda di ammissione all’esame finale, versando il contributo di 150,00 euro maggiorato dei bolli previsti per legge. Possono presentare domanda di ammissione i/le corsisti/e che hanno svolto almeno 100 ore di tirocinio diretto (ossia 2/3 delle ore, incluso il 30% di assenze possibili). Contestualmente alla domanda di ammissione, i/le corsisti/e, caricano su ELLY la prova scritta.
  • Entro il 28/11/2024 i Consigli Didattici di Percorso deliberano le ammissioni all’esame finale, attribuendo ai candidati e alle candidate giudicati più meritevoli la “ammissione con merito”.
  • Il 29/11/2024 la segreteria del CeFID comunica ai/alle corsisti/e via mail la loro ammissione/esclusione dall’esame finale, indicando contestualmente, in caso di ammissione senza merito, le modalità e le tempistiche per il pagamento della terza rata della tassa di iscrizione.
  • Entro il 02/12/2024 la segreteria del CeFID pubblica i calendari delle lezioni simulate. I candidati saranno tenuti a presentarsi nella data e nell’orario indicati nei calendari. Eventuali cause di forza maggiore, debitamente documentate, andranno prontamente comunicate alla commissione, che le prenderà in esame. Non saranno ammesse giustificazioni relative ad impegni lavorativi.
  • Tra il 09/12 e il 18/12 si svolgono le lezioni simulate.
  • Entro il 18/12 le commissioni, sulla base delle valutazioni delle prove scritte e delle lezioni simulate, consegnano alla Segreteria del CeFID gli esiti degli esami di abilitazione.
  • Entro il 20/12, la segreteria del CeFID, previa approvazione degli atti da parte del Coordinatore, pubblica gli esiti degli esami di abilitazione.

LINEE-GUIDA PROVE FINALI